Normativa conservazione staminali del cordone ombelicale
In Italia il Ministero del Lavoro, Salute e Politiche Sociali ha emanato il 18 novembre 2009 il decreto “Disposizioni in materia di conservazione di cellule staminali da sangue del cordone ombelicale per uso autologo-dedicato” dando alle famiglie italiane tre scelte:
1. DONAZIONE PUBBLICA
In Italia esistono 19 banche pubbliche gestite dal Servizio Sanitario Nazionale alle quali sono associati circa 300 punti nascita accreditati.
La donazione è gratuita, volontaria e, quindi, senza nessun onere per la donatrice. Il campione di sangue cordonale prelevato, se idoneo, è messo a disposizione di chiunque abbia bisogno. Il codice relativo al campione donato è inserito in un Registro Internazionale di donatori di cellule staminali.
2. CONSERVAZIONE DEDICATA
È consentita la conservazione per uso dedicato al neonato stesso o a consanguineo con patologia in atto al momento della raccolta“per la quale risulti scientificamente fondato e clinicamente appropriato l’utilizzo di cellule staminali da sangue cordonale previa presentazione di motivata documentazione clinico sanitaria”.
Se il tuo bambino, un suo fratellino, o un futuro figlio sono affetti o predisposti a una patologia trattabile con staminali, l’unità prelevata sarà conservata nella banca pubblica a cui afferisce l’ospedale scelto per il parto ma l’utilizzo sarà riservato al nucleo familiare.
3. CONSERVAZIONE PRIVATA
I genitori hanno la possibilità di custodire a uso personale il campione di sangue cordonale in banche private di crioconservazione.
Il sangue cordonale può essere utilizzato per impieghi:
- autologhi (infusione sullo stesso donatore)
- allogenici intrafamiliari (infusione su un membro della famiglia del donatore).
Più stretta è la parentela maggiore è conseguentemente la probabilità che donatore e ricevente siano compatibili.
In Italia istituire strutture private è vietato ma è permesso esportare il proprio campione all’estero. Esistono numerose strutture in tutto il mondo, ma solo alcune sono in possesso dei validi requisiti di sicurezza e trasparenza che garantiscono ai genitori un servizio al massimo della professionalità.