Il primo trapianto di cellule staminali da sangue cordonale fu eseguito nel 1988 da Eliane Gluckman presso la Duke University in California. Il trapianto fu eseguito su Matthew Farrow, un bambino di 5 anni affetto da Anemia di Fanconi, utilizzando le cellule staminali cordonali di sua sorella. Il trapianto è andato a buon fine senza alcuna reazione di rigetto verso l’ospite.
Le cellule staminali sono utilizzate nel trattamento di malattie gravi da più di 55 anni.
In Italia, il ministero della salute italiana ha stilato all’interno di un Decreto Ministeriale (DM 18 Novembre 2009 e successivi aggiornamenti) un elenco di oltre 80 patologia trattabili con le cellule staminali.
È gia possibile
(utilizzo corrente)
- Diabete
- Leucemie acute e croniche
- Linfomi
- Altri tipi di tumore (Es. tumori cerebrali)
- Anemie
- Malattie del sistema immunitario ereditarie e acquisite
- Piastrinopatie congenite
- Sindromi Mielodiplastiche e Mieloproliferative
È quasi possibile
(fase sperimentale)
- Malattia del sistema nervoso centrale (Es. Sclerosi Laterlae Amiotrofica, Parkison, Alzheimer)
- Malattie cardiovascolari (infarto miocardio, Ictus cerebrale)
- Morbo di Crohn
- Insufficienza renale
- Lesioni midollari acute
- Graft versus host disease
Sarà forse possibile
(fase sperimentale pre-clinica)
- Artrite reumatoide giovanile
- Malattie polmonari croniche e acute
- Lupus eritematoso sistemico
- Epatopatitie croniche acute
- Nefropatie acute croniche